giovedì 24 maggio 2012

Giornata dell'accoglienza dei ragazzi e delle ragazze delle prossime classi prime

Giovedì 24 maggio 2012 giornata dell'accoglienza dei ragazzi e delle ragazze che nell'anno scolastico 2012 - 2013 frequenteranno le classi prime dell'Istituto comprensivo Gentile da Foligno. Nel bellissimo pomeriggio di festa alcuni studenti delle classi seconde hanno presentato vari progetti scolastici ai futuri studenti ed ai loro genitori. Inoltre sono stati presentati alcuni lavori realizzati nell'ambito del Progetto Cittadini del mondo ed allestito una mostra sul tema della Salvaguardia del Creato. Oltre ad elaborati scritti e presentazioni in power point i ragazzi si sono impegnati nella realizzazione di video e fumetti che avevamo come tema "Città ecosostenibili: pensare una Foligno green".
Qui di seguito riportiamo un link di un fumetto:

http://goanimate.com/videos/0malbzLNDTus?utm_source=facebook&uid=0L5TVfxSBkfc

sabato 19 maggio 2012

Festa Salvaguardia del Creato: lungo i sentieri della memoria

Venerdì 18 maggio presso la frazione di Cancelli un centinaio di studenti degli Istituti comprensivi Gentile da Foligno e Galileo Galilei di Sant'Eraclio hanno dato il via alla seconda edizione della Festa per la Salvaguardia del Creato promossa dalla Diocesi di Foligno. La mattinata è iniziata con la preghiera ecumenica presso il Santuario dei SS. Pietro e Paolo di Cancelli presieduta dal vicario generale della Diocesi di Foligno don Gianni Nizzi. La riflessione sulla bellezza del creato è stata tenuta da padre Jonut Radu della Chiesa ortodossa rumena di Perugia. In un'aula magna straordinaria, tra gli alberi ed un cielo azzurro, la prof.ssa Giuseppa Zuccarini dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Gentile da Foligno ha portato il saluto agli studenti sottolineando l'importanza di fare qualche volta un pò di silenzio interiore per ascoltare i suoni della natura, i suoni della vita, che ci circondano. Salvaguardare il creato significa anche proteggere la persona umana. Questo è stato sottolineato da Manlio Marini, presidente dell'Anpi provinciale, che insieme a Maria Pizzoni presidente del Aned Umbria hanno accompagnato i ragazzi lungo un sentiero della memoria dal Sacrario di Cancelli al paese di Civitella. Un territorio che ha visto la deportazione di giovani folignati e che alcuni non sono più tornati dai campi di concentramento nazisti. Un creato ferito dalle atrocità dell'uomo che deve recuperare, attraverso la reciproca consapevolezza, la bellezza di un giardino che ci è stato donato e che dobbiamo custodire fin da ora per realizzare speranza.

lunedì 7 maggio 2012

Festa per la Salvaguardia del Creato

La Diocesi di Foligno organizza a Cancelli la seconda edizione della Festa per la Salvaguardia del Creato, un’occasione preziosa per accogliere e approfondire, il profondo legame che intercorre fra la convivenza umana e la custodia della terra.

Programma:
VENERDI' 18 MAG
GIO 2012 Mattina
Ore 09.00 accoglienza degli studenti degli istituti secondari di primo grado
Ore 09.15 preghiera ecumenica presso il Santuario di San Pietro e Paolo
Ore 09.45 presentazione attività
Ore 10.30 inizio attività: proposta escursionistica (a gruppi) sui passi della memoria storica con il CAI di Foligno e la forestale lungo l’itinerario di Cancelli, Civitella, Cupoli
Ore 12,00 fine attività e rientro a scuola

Pomeriggio
ore 17,30 dibattito “Salvaguardia del creato e territorio: sviluppo e speranza” modera Maurizio Mattioli dell’Ufficio pastorale sociale e lavoro con i relatori:
- Nando Mismetti Sindaco di Foligno
- Andrea Pochini Architettura Paesaggistica Urbanistica
- Paolo Aquilini Vicario per i beni culturali della Diocesi di Foligno
- Giorgio Garofalo Dirigente Scolastico ISIC Frezzi

SABATO 19 MAGGIO 2012 Mattina
Ore 8.30 accoglienza degli studenti delle scuole superiori di secondo grado
Ore 09.30 presentazione attività
Ore 10.30 inizio attività di prevenzione nei settori assegnati con la protezione civile
Ore 12,00 Fine attività e rientro a Scuola

Pomeriggio
Ore 15.00 accoglienza dei ragazzi degli oratori parrocchiali a Cancelli e Presentazione attività
Ore 15.30 grande gioco di ruolo su Salvaguardia del creato ed Accoglienza con l’Associazione Girasole e l’Oratorio “Don Mariano” di Sant’Eraclio
Ore 18.00 conclusione presso i luoghi della memoria

DOMENICA 20 MAGGIO 2012 Programma Festa dell’Ascensione

In loco presentiamo:
- Mostra sulla Salvaguardia del Creato, Scienza e Progresso dei ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado
- Mostra sulla salvaguardia del creato dei ragazzi della scuola media Gentile Foligno dal titolo “Verde grido indignato: l’albero”
- Mostra sulla salvaguardia del creato dell’istituto comprensivo di Sant’Eraclio

sabato 5 maggio 2012

Dalla lecceta secolare di Sassovivo alla lecceta rupestre del Sasso di Pale, passando per i boschi del monte Serrone

La guida Franco della FIE Umbra Valle Trekking
Questo è stato il percorso a piedi, conosciuto anche come “via della carta”, eseguito dagli studenti delle classi seconde dell’Istituto comprensivo Gentile da Foligno che partecipano al Progetto Cittadini del Mondo, promosso dalla Diocesi di Foligno, area salvaguardia del creato, nell’anno internazionale dedicato alle foreste. Il contatto sensoriale con la biodiversità di un bosco ha consentito agli studenti di distinguere gli alberi autoctoni del nostro territorio. I boschi di collina in Umbria sono i più diffusi e sono principalmente caratterizzati dalla presenza di due querce: la roverella ed il cerro. Sui versanti più freschi dell'appennino umbro-marchigiano troviamo la presenza di boschi a prevalenza di carpino nero e orniello, accompagnati da specie erbacee come il ciclamino e la fragolina di bosco. Tipiche delle quote più basse e dei versanti più caldi sono le formazioni di leccio, quercia sempreverde che crea boschi molto fitti ed ombreggiati e spesso impenetrabili a causa della diffusa presenza di arbusti, quali l'alloro e il corbezzolo, e specie lianose come la stracciabraghe e la vitalba. Un’escursione esploratrice, con la collaborazione dell’esperte guide della Federazione Italiana Escursionismo Valle umbra trekking, che ha permesso, inoltre, agli alunni non solo di conoscere le piante, ma anche di vivere l’esperienza del camminare, in un ambiente diverso da quello urbano. Passeggiare per un sentiero di montagna ha dato la possibilità di godere di piccole cose come il silenzio, la meraviglia, il camminare all’aria aperta, il contatto diretto con il mondo naturale, che ha aiutato a riflettere sicuramente i ragazzi e le ragazze sul valore e la bellezza del nostro creato. Come rimanere, perciò, indifferenti di fronte alle problematiche che derivano dai fenomeni quali i cambiamenti climatici, la desertificazione, il degrado e la perdita di produttività di vaste aree agricole, l’inquinamento dei fiumi e delle falde acquifere, la perdita della biodiversità, l’aumento di eventi naturali estremi, il disboscamento di varie aree, che stanno caratterizzando questo terzo millennio della nostra umanità? Per questo la conoscenza anche didattica deve far crescere sia il rispetto per l’ambiente che la volontà di proteggerlo dal degrado e dall’inquinamento. Acquisire un sentimento di rispetto-amore, per il quale tutti, persone ed istituzioni, siamo chiamati ad essere dei custodi del creato, attraverso una vera “coscienza e sensibilità ecologica” ed uno “stile di vita” nel quale, in contrapposizione al dominio della logica economica, accordiamo valore ad una qualità di vita responsabile e sostenibile.

giovedì 3 maggio 2012

Archivio della terra di Gubbio

Gli studenti delle classi 2E e 2F dell’Istituto comprensivo Gentile da Foligno, nell'ambito del Progetto Cittadini del Mondo, hanno visitato, venerdì 27 aprile, il Laboratorio multimediale “Gole del Bottaccione” di Gubbio. Posto nei locali dell’ex convento di San Benedetto, il laboratorio è finalizzato alla promozione e la valorizzazione della Gola del Bottaccione. Vi si possono ammirare le istallazioni multimediali, realizzate dalla ditta MIZAR di Paco Lanciano, esperto nel settore a livello internazionale e curatore della mostra. Nella quadrisfera del Visitor Center si ripercorre il tempo al contrario fino alla fatidica età di 65 milioni, coincidente con la scomparsa dei dinosauri. La finalità è quella della promozione e conoscenza della vicina Gola del Bottaccione, per fornire uno strumento di lettura e di valorizzazione di un’area a particolare valenza geologica, naturalistica e paesaggistica e dunque meritevole di un’adeguata interpretazione. Nelle gole vi affiorano rocce sedimentarie deposte sul fondo di un antico mare da 140 a 30 milioni di anni fa. All’interno del periodo di deposizione dei sedimenti cade pure il limite tra le ere Secondaria e Terziaria, detto limite K/T (65 MA fa): avvenne allora un evento catastrofico che portò alla scomparsa di molti animali, tra cui i Dinosauri sulla terraferma. Le rocce, specie nella formazione della Scaglia Rossa, inglobano piccole percentuali di minerali di ferro che hanno reso possibili indagini paleomagnetiche dalle quali si è potuto stabilire, tra l’altro, che la penisola italiana ha subito negli ultimi 80 Ma una rotazione antioraria di 50°-70° rispetto all’Europa, fino a raggiungere l’attuale posizione. La gola è passata alla ribalta per un’importante scoperta effettuata nella zona del limite K/T. Misurando la concentrazione di iridio nella Scaglia Rossa, si è rilevato un notevole incremento di questo elemento al limite K/T, in seguito confermato a scala globale, e probabilmente dovuto a un apporto di materiale extraterrestre proveniente dal sistema solare. L’ipotesi più plausibile risulta quella che prevede l’impatto di un grosso meteorite sulla superficie terrestre, il quale avrebbe immesso nell’atmosfera grandi quantità di polveri che si sarebbero mantenute in sospensione per alcuni anni, assorbendo notevoli quantità di radiazioni solari a discapito di cicli vitali. L’effetto di questo impatto fu catastrofico per la vita sulla terra. Le piante terrestri per mancanza di luce morirono o fermarono la loro crescita. Gran parte degli animali che erano direttamente legati a tale vegetazione si estinsero. Solo gli organismi meno specializzati (tra cui i mammiferi ancestrali) riuscirono a sopravvivere. Oltre alla sua grande importanza geologica, la Gola del Bottaccione ha un notevole interesse anche per le testimonianze storico-artistico di cui è ricca, a cominciare dall’ardito acquedotto medievale.