Giovedì 24 maggio 2012 giornata dell'accoglienza dei ragazzi e delle ragazze che nell'anno scolastico 2012 - 2013 frequenteranno le classi prime dell'Istituto comprensivo Gentile da Foligno. Nel bellissimo pomeriggio di festa alcuni studenti delle classi seconde hanno presentato vari progetti scolastici ai futuri studenti ed ai loro genitori. Inoltre sono stati presentati alcuni lavori realizzati nell'ambito del Progetto Cittadini del mondo ed allestito una mostra sul tema della Salvaguardia del Creato. Oltre ad elaborati scritti e presentazioni in power point i ragazzi si sono impegnati nella realizzazione di video e fumetti che avevamo come tema "Città ecosostenibili: pensare una Foligno green".
Qui di seguito riportiamo un link di un fumetto:
http://goanimate.com/videos/0malbzLNDTus?utm_source=facebook&uid=0L5TVfxSBkfc
Istituto Gentile Foligno
Progetto Cittadini del Mondo
giovedì 24 maggio 2012
Giornata dell'accoglienza dei ragazzi e delle ragazze delle prossime classi prime
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sabato 19 maggio 2012
Festa Salvaguardia del Creato: lungo i sentieri della memoria
Venerdì 18 maggio presso la frazione di Cancelli un centinaio di studenti degli Istituti comprensivi Gentile da Foligno e Galileo Galilei di Sant'Eraclio hanno dato il via alla seconda edizione della Festa per la Salvaguardia del Creato promossa dalla Diocesi di Foligno. La mattinata è iniziata con la preghiera ecumenica presso il Santuario dei SS. Pietro e Paolo di Cancelli presieduta dal vicario generale della Diocesi di Foligno don Gianni Nizzi. La riflessione sulla bellezza del creato è stata tenuta da padre Jonut Radu della Chiesa ortodossa rumena di Perugia. In un'aula magna straordinaria, tra gli alberi ed un cielo azzurro, la prof.ssa Giuseppa Zuccarini dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Gentile da Foligno ha portato il saluto agli studenti sottolineando l'importanza di fare qualche volta un pò di silenzio interiore per ascoltare i suoni della natura, i suoni della vita, che ci circondano. Salvaguardare il creato significa anche proteggere la persona umana. Questo è stato sottolineato da Manlio Marini, presidente dell'Anpi provinciale, che insieme a Maria Pizzoni presidente del Aned Umbria hanno accompagnato i ragazzi lungo un sentiero della memoria dal Sacrario di Cancelli al paese di Civitella. Un territorio che ha visto la deportazione di giovani folignati e che alcuni non sono più tornati dai campi di concentramento nazisti. Un creato ferito dalle atrocità dell'uomo che deve recuperare, attraverso la reciproca consapevolezza, la bellezza di un giardino che ci è stato donato e che dobbiamo custodire fin da ora per realizzare speranza.
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lunedì 7 maggio 2012
Festa per la Salvaguardia del Creato
La Diocesi di Foligno organizza a Cancelli la seconda edizione della Festa per la Salvaguardia del Creato, un’occasione preziosa per accogliere e approfondire, il profondo legame che intercorre fra la convivenza umana e la custodia della terra.
Programma: VENERDI' 18 MAGGIO 2012 Mattina Ore 09.00 accoglienza degli studenti degli istituti secondari di primo grado Ore 09.15 preghiera ecumenica presso il Santuario di San Pietro e Paolo Ore 09.45 presentazione attività Ore 10.30 inizio attività: proposta escursionistica (a gruppi) sui passi della memoria storica con il CAI di Foligno e la forestale lungo l’itinerario di Cancelli, Civitella, Cupoli Ore 12,00 fine attività e rientro a scuola Pomeriggio ore 17,30 dibattito “Salvaguardia del creato e territorio: sviluppo e speranza” modera Maurizio Mattioli dell’Ufficio pastorale sociale e lavoro con i relatori: - Nando Mismetti Sindaco di Foligno - Andrea Pochini Architettura Paesaggistica Urbanistica - Paolo Aquilini Vicario per i beni culturali della Diocesi di Foligno - Giorgio Garofalo Dirigente Scolastico ISIC Frezzi SABATO 19 MAGGIO 2012 Mattina Ore 8.30 accoglienza degli studenti delle scuole superiori di secondo grado Ore 09.30 presentazione attività Ore 10.30 inizio attività di prevenzione nei settori assegnati con la protezione civile Ore 12,00 Fine attività e rientro a Scuola Pomeriggio Ore 15.00 accoglienza dei ragazzi degli oratori parrocchiali a Cancelli e Presentazione attività Ore 15.30 grande gioco di ruolo su Salvaguardia del creato ed Accoglienza con l’Associazione Girasole e l’Oratorio “Don Mariano” di Sant’Eraclio Ore 18.00 conclusione presso i luoghi della memoria DOMENICA 20 MAGGIO 2012 Programma Festa dell’Ascensione In loco presentiamo: - Mostra sulla Salvaguardia del Creato, Scienza e Progresso dei ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado - Mostra sulla salvaguardia del creato dei ragazzi della scuola media Gentile Foligno dal titolo “Verde grido indignato: l’albero” - Mostra sulla salvaguardia del creato dell’istituto comprensivo di Sant’Eraclio |
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sabato 5 maggio 2012
Dalla lecceta secolare di Sassovivo alla lecceta rupestre del Sasso di Pale, passando per i boschi del monte Serrone
La guida Franco della FIE Umbra Valle Trekking |
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giovedì 3 maggio 2012
Archivio della terra di Gubbio
Gli
studenti delle classi 2E e 2F dell’Istituto comprensivo Gentile da Foligno, nell'ambito del Progetto Cittadini del Mondo,
hanno visitato, venerdì 27 aprile, il Laboratorio multimediale “Gole del
Bottaccione” di Gubbio. Posto nei locali dell’ex convento di San Benedetto, il
laboratorio è finalizzato alla promozione e la valorizzazione della Gola del
Bottaccione. Vi si possono ammirare le istallazioni multimediali, realizzate
dalla ditta MIZAR di Paco Lanciano, esperto nel settore a livello
internazionale e curatore della mostra. Nella quadrisfera del Visitor Center si
ripercorre il tempo al contrario fino alla fatidica età di 65 milioni,
coincidente con la scomparsa dei dinosauri. La finalità è quella della
promozione e conoscenza della vicina Gola del Bottaccione, per fornire uno
strumento di lettura e di valorizzazione di un’area a particolare valenza
geologica, naturalistica e paesaggistica e dunque meritevole di un’adeguata
interpretazione. Nelle gole vi affiorano rocce sedimentarie deposte sul fondo
di un antico mare da 140 a 30 milioni di anni fa. All’interno del periodo di
deposizione dei sedimenti cade pure il limite tra le ere Secondaria e
Terziaria, detto limite K/T (65 MA fa): avvenne allora un evento catastrofico
che portò alla scomparsa di molti animali, tra cui i Dinosauri sulla
terraferma. Le rocce, specie nella formazione della Scaglia Rossa, inglobano
piccole percentuali di minerali di ferro che hanno reso possibili indagini
paleomagnetiche dalle quali si è potuto stabilire, tra l’altro, che la penisola
italiana ha subito negli ultimi 80 Ma una rotazione antioraria di 50°-70°
rispetto all’Europa, fino a raggiungere l’attuale posizione. La gola è passata
alla ribalta per un’importante scoperta effettuata nella zona del limite K/T.
Misurando la concentrazione di iridio nella Scaglia Rossa, si è rilevato un
notevole incremento di questo elemento al limite K/T, in seguito confermato a
scala globale, e probabilmente dovuto a un apporto di materiale extraterrestre
proveniente dal sistema solare. L’ipotesi più plausibile risulta quella che
prevede l’impatto di un grosso meteorite sulla superficie terrestre, il quale
avrebbe immesso nell’atmosfera grandi quantità di polveri che si sarebbero mantenute
in sospensione per alcuni anni, assorbendo notevoli quantità di radiazioni
solari a discapito di cicli vitali. L’effetto di questo impatto fu catastrofico
per la vita sulla terra. Le piante terrestri per mancanza di luce morirono o
fermarono la loro crescita. Gran parte degli animali che erano direttamente
legati a tale vegetazione si estinsero. Solo gli organismi meno specializzati
(tra cui i mammiferi ancestrali) riuscirono a sopravvivere. Oltre alla sua
grande importanza geologica, la Gola del Bottaccione ha un notevole interesse
anche per le testimonianze storico-artistico di cui è ricca, a cominciare
dall’ardito acquedotto medievale.
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martedì 24 aprile 2012
Presentazione in classe degli elaborati
Nella parte finale del Progetto Cittadini del Mondo gli studenti divisi in piccoli gruppi di lavoro cercheranno di elaborare alcune tematiche per comprendere il profondo legame che intercorre fra la convivenza
umana e la custodia della terra.
1. Tematica: pace, dialogo interreligioso e salvaguardia del creato
Lavoro: approfondimento del tema realizzando una presentazione in power point
2. Tematica: città ecosostenibili. Pensare una Foligno green
Lavoro: realizzare un fumetto
5. Tematica: dissesto territoriale e responsabilità per il creato
Lavoro: realizzare un video
- durata elaborato: 10/15 minuti per esposizione in classe
1. Tematica: pace, dialogo interreligioso e salvaguardia del creato
Lavoro: approfondimento del tema realizzando una presentazione in power point
2. Tematica: città ecosostenibili. Pensare una Foligno green
Lavoro: realizzare un fumetto
3. Tematica: energie alternative e rinnovabili
Lavoro:
realizzare una campagna pubblicitaria
4. Tematica: raccolta differenziata: riduzione dei rifiuti ed uso dei
materiali biodegradabili
Lavoro:
realizzare un video5. Tematica: dissesto territoriale e responsabilità per il creato
Lavoro: realizzare un video
6. Tematica: educare a nuovi stili di vita
Lavoro:
realizzare una campagna pubblicitaria
7. Tematica: riciclo e riutilizzo delle cose
Lavoro:
realizzare un’opera d’arte con materiale di riciclo
Obbiettivo lavoro:
- termine
lavoro: 28 aprile 2012- durata elaborato: 10/15 minuti per esposizione in classe
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domenica 15 aprile 2012
Gli studenti della Gentile da Foligno a lezione di protezione civile
giovedì 29 marzo 2012
Alberi per vivere. Esperienze ed osservazioni

La fotosintesi
clorofilliana succede quando la linfa grezza, acqua e sali minerali, ascende attraverso
i canali linfatici fino alle foglie, veri e propri laboratori della pianta,
dove sotto l’azione della clorofilla, particolare sostanza che dà alle piante
il colore verde, e con l’energia della luce solare, l’anidride carbonica e i
sali minerali si trasformano in linfa elaborata, zuccheri e ossigeno.
L’ossigeno, attraverso gli stomi, viene immesso nell’ambiente, mentre gli
zuccheri vengono trattenuti dalla pianta che li utilizza per vivere, per
crescere, costruire foglie, fiori, frutti e semi. La fotosintesi avviene di
giorno in presenza della luce solare, mentre di notte l’ossigeno e gli zuccheri
vengono trattenuti dalla pianta e l’anidride carbonica viene emessa
nell’ambiente. Alla fine della lezione gli studenti hanno compreso che senza le
piante l'aria diventerebbe irrespirabile. Infatti influenzano la temperatura
regolando l'umidità e rinfrescando la temperatura troppo calda. Inoltre gli
alberi proteggono il terreno perché con le radici arricchiscono il terreno di
sostanze organiche e riducono il rischio di frane e smottamenti. Infine
producono frutti e sia dalle foglie che dalle cortecce si ricavano essenze
curative.
lunedì 19 marzo 2012
Visione in classe del film AVATAR
Da quando Cameron ha battuto il primo ciak sul set del film, “Avatar” è stato immediatamente accolto come il kolossal che avrebbe riscritto la storia del cinema. Ma il punto non è se la pellicola è spettacolare. Perché lo è. Il punto non è se è visivamente straordinaria, perché lo è anche. No, alla fine, quello che davvero vi terrà incollati alla sedia ad assimilare costantemente emozioni è il modo in cui il regista vi racconta questa storia. Qualcuno ha fatto il paragone con quella tra Pocahontas e John Smith, noi abbiamo pensato più a “Balla coi lupi” e “L’ultimo dei Mohicani”, raccontato e messo in scena con una capacità che non si vede più al giorno d’oggi: quella di colpire lo spettatore al cuore ogni singolo minuto.
La storia del marine Jake Sully, alquanto rozzo e apparentemente dal cervello leggero, che a poco a poco scopre sé stesso nella comunità dei giganti blu (i Na’vi), sprigiona potenza emotiva nei dialoghi, nell’immagine e nei suoni. E, come in “Titanic”, anche le musiche di James Horner fanno sempre il loro dovere. E Cameron non dimentica la formula per creare la pellicola perfetta: intrattenere il suo pubblico tra sorrisi, lacrime e spettacolo. Il film mette in scena una serie di personaggi che difficilmente saranno dimenticati. Se la Na’vi Neytiri (interpretata digitalmente da Zoe Saldana) è già l’aliena più sexy della storia del cinema (e allo stesso tempo anche uno dei personaggi femminili più memorabili mai creati), come non inchinarsi davanti al perfido Colonnello Quaritch (uno straordinario Stephen Lang)? È stato scritto che si tratta di un cattivo larger than life, fin troppo stereotipato: in realtà, Quaritch è sì uno dei più grandi figli di buona donna mai visti sullo schermo, ma incarna anche la follia dell’uomo e il dolore che siamo capaci di perpetrare, oggi più che mai. Ed è davvero un piacere ritrovare Sigourney Weaver diretta da Cameron a oltre vent’anni da “Aliens”. Il suo è un altro di quei personaggi che entrano nella grande famiglia di splendide donne intelligenti e forti della cinematografia del regista. Infine teniamo veramente d’occhio il protagonista Sam Worthington, uno dei candidati a diventare l’eroe del nuovo millennio. Come è sempre accaduto nella sua filmografia, ancora una volta Cameron si dimostra impeccabile nell’assemblare il cast perfetto.
Ma dove “Avatar” riesce davvero è nel toccare diverse tematiche con un’intensa delicatezza: il tema dell’ecologia viene fuori nei paesaggi del pianeta Pandora, un ecosistema paradisiaco sul quale l’uomo vuole mettere le mani dopo che ha mandato in rovina la Terra. C’è poi una bellissima storia d’amore che scioglierà anche i più coriacei e infine il tema più coraggioso, l’orrore che può nascondersi nel cuore degli uomini. Ed è geniale e di svolta la scelta di Cameron di usare il termine “alieno” proprio in riferimento all’umanità. Alla fine del film Jake Sully avrà completato il suo viaggio spirituale e questo percorso avrà toccato anche lo spettatore. Tecnicamente rivoluzionario e con un uso del 3D appropriato e mai troppo gratuito, “Avatar” non sarà mai un nemico del cinema (come qualcuno ha sostenuto), ma un pezzo di storia del grande schermo capace di ispirare tutte le altre pellicole che saranno girate d’ora in avanti. James Cameron è proprio un genio e ci ha regalato il primo classico dell’era digitale.

Ma dove “Avatar” riesce davvero è nel toccare diverse tematiche con un’intensa delicatezza: il tema dell’ecologia viene fuori nei paesaggi del pianeta Pandora, un ecosistema paradisiaco sul quale l’uomo vuole mettere le mani dopo che ha mandato in rovina la Terra. C’è poi una bellissima storia d’amore che scioglierà anche i più coriacei e infine il tema più coraggioso, l’orrore che può nascondersi nel cuore degli uomini. Ed è geniale e di svolta la scelta di Cameron di usare il termine “alieno” proprio in riferimento all’umanità. Alla fine del film Jake Sully avrà completato il suo viaggio spirituale e questo percorso avrà toccato anche lo spettatore. Tecnicamente rivoluzionario e con un uso del 3D appropriato e mai troppo gratuito, “Avatar” non sarà mai un nemico del cinema (come qualcuno ha sostenuto), ma un pezzo di storia del grande schermo capace di ispirare tutte le altre pellicole che saranno girate d’ora in avanti. James Cameron è proprio un genio e ci ha regalato il primo classico dell’era digitale.
domenica 18 marzo 2012
Visita al museo interreligioso di Bertinoro
Il fondamentalismo religioso
nasce dal rifiuto della cultura quale spazio fondamentale per l’incontro e il
dialogo con gli altri. Questo è stato il viaggio esperienziale di tutte le
classi seconde dell’Istituto comprensivo Gentile da Foligno, oltre 150 studenti,
presso il museo interreligioso di Bertinoro dedicato all’Ebraismo, al
Cristianesimo ed all’Islam, nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo area
salvaguardia del creato ed accoglienza, promosso dalla Diocesi di Foligno. Nelle
religioni monoteistiche, ha sottolineato Enrico Bertone direttore del museo, il
viaggio ed il pellegrinaggio sono momenti fondamentali per la scoperta di sé e
dell’altro, per scoprire l’identità e le differenze che sono irripetibili
occasioni di arricchimento e costituiscono la bellezza dell’uomo religioso. La
salvaguardia del creato è uno dei temi importanti per le tre grandi religioni
abramitiche che ci aiutano a comprendere il contributo dell’umanità nella
creazione di Dio attraverso anche la conoscenza e la tecnica. “Utilizziamo la conoscenza scientifica e
tecnologica – sottolinea Bertone – per liberarci dalle fatiche fisiche ma è
anche l’esperienza della signoria dello spirito sulla materia. Perciò la
conoscenza e la fede devono supportare insieme la tecnica per essere pensata
consapevolmente”. Secondo le religioni monoteistiche la tecnica deve
contribuire al mandato biblico “di coltivare e custodire la terra” e al dettato
del Corano “sulla terra avrete dimora e ne godrete per un tempo stabilito”. La
festa ebraica Tu-Bishvat, capodanno degli alberi, rappresenta una sorta di
ringraziamento per la fecondità della terra nell'anno precedente e un'occasione
di augurarsi un raccolto migliore per l'anno successivo. Soprattutto è
importante questa festa, ha concluso Bertone, per quattro motivi che devono
sempre ricordare il rispetto per il creato, la solidarietà sociale, la
riflessione sulla natura dell’uomo, la responsabilità dell’umanità nei confronti
del creato.
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L'ecologia spiegata ai ragazzi. Incontro con Giuseppe Brillante
Lunedì
5 marzo 2012 presso la sala conferenze di Palazzo Trinci
gli studenti delle classi seconde dell’Istituto comprensivo Gentile da Foligno,
che partecipano al Progetto Cittadini del Mondo area Salvaguardia del Creato,
incontreranno il giornalista e scrittore
Giuseppe Brillante autore del libro “L’ecologia spiegata ai ragazzi”. Alcuni
scienziati sostengono che l'uomo si estinguerà entro cent'anni, e lo stesso
accadrà a molte specie di animali. I cambiamenti climatici e i consumi fuori
controllo non ci daranno scampo. Forse è un'esagerazione. Ma vale la pena di
cominciare a capire come stanno veramente le cose. “L'ecologia spiegata ai
ragazzi” è una raccolta di domande e risposte su tutti i temi più importanti che
riguardano il nostro pianeta. Dal surriscaldamento globale alle energie pulite,
dall'estinzione degli animali alle proposte pratiche per consumare e inquinare
meno. Risposte, prima di tutto, ma anche consigli pratici, per costruire un
futuro verde per tutti. Risposte, prima di tutto, ma anche consigli pratici, per
costruire un futuro verde per tutti. Giuseppe Brillante, milanese, si occupa di
divulgazione scientifica, reportage geografici e di viaggio. Pubblica
regolarmente testi e fotografie su Airone, Bell’Europa, Bell’Italia, Plein Air,
In Viaggio. I suoi lavori sono finiti anche su National Geographic Italia e su
BBC Wildlife. Oltre che un lavoro, la sua è una passione e una scelta di vita.
Per lui la natura ha un fascino speciale. È convinto che l’unico modo per
vincere la battaglia per la conservazione degli ecosistemi del Pianeta, e degli
animali che ci vivono, sia farli conoscere alla gente. Perché nessun uomo
salverà mai quello che non ama. L’incontro con l’autore è stato organizzato
nell’ambito del Progetto Lettura promosso dal distretto scolastico n. 7 di
Foligno, in collaborazione con la Regione dell'Umbria e il Comune di
Foligno.
Gestione e conservazione di tutti i tipi di foreste
Nel laboratorio di scienze
dell’Istituto comprensivo Gentile da Foligno si sono svolte delle lezioni
sperimentali, a cura del prof. Flavio Bolli, sul ruolo dell’albero nel nostro
eco-sistema. “Alberi per costruire”, questo
è stato il tema che gli studenti delle classi seconde hanno affrontato
nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo promosso dalla Diocesi di Foligno
dal titolo “Ragazzi custodi del creato, dell’uomo e di se stessi”. Le foreste sono parte integrante dello
sviluppo sostenibile globale: le attività economiche legate ai boschi
influiscono sulle condizioni di vita di 1 miliardo e 600 milioni di persone in
tutto il mondo, secondo i dati forniti dall’Assemblea generale delle Nazioni
Unite. Sono fonte di benefici a livello socio-culturale e costituiscono il
fondamento del sapere delle popolazioni indigene. Le foreste giocano anche un
ruolo fondamentale nel proteggere la biodiversità e nell’attenuare gli effetti
del cambiamento climatico. L’albero, come ha evidenziato il prof. Bolli, oltre
ad essere importante dal punto di vista ecologico, è un ottimo materiale
rinnovabile utilizzato per le varie costruzioni. Il legno infatti, è il più
antico materiale da costruzione utilizzato dall’uomo per la propria casa. Oggi
moderne realizzazioni italiane in legno
sono l'Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano a Roma, il PalaAlgida di
Livorno, il Palasport de La
Spezia , il Nuovo Ponte Vecchio di Ponte San Giovanni (Perugia),
la Nuova
Fiera di Rimini, il nuovo stadio per l'atletica leggera Luigi
Ridolfi di
Firenze, il nuovo terminal crocieristico di Brindisi. Lo scopo della lezione
laboratoriale è stato quello di conoscere le qualità dei legnami fornite dalle
varie specie di alberi per le molteplici fabbricazioni, calcolandone la massa
volumica di alcuni campioni. Il pino, l’abete, il ciliegio, il mogano, l’iroko,
il toulipier, ha concluso il prof. Bolli, “possono essere considerati anche
essi, tra gli esseri viventi, cittadini del mondo per la loro dislocazione
geografica. E’ anche importante, perciò, capire che per ogni albero che tagliamo
per i fini più diversi ne dovremmo ripiantare altri cinque per dare modo alla
foresta di rigenerarsi”. Accrescere sempre più questa consapevolezza e
promuovere un’azione globale per la gestione, conservazione e sviluppo
sostenibile di tutti i tipi di foreste, è un invito aperto a tutti, per fare in
modo che il creato venga gestito in modo sostenibile per le generazioni attuali
e future.
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L'immagine dell'albero nella Bibbia. Lezione con don Giovanni Zampa
L’immagine dell’albero
nella Sacra Scrittura. Questo è stato il tema che ha sviluppato don Giovanni
Zampa con gli studenti delle classi seconde dell’Istituto comprensivo Gentile da
Foligno. Lezioni che coinvolgono circa 160 alunni e fanno parte del percorso
formativo dal titolo “Ragazzi custodi del
creato, dell’uomo e di se stessi” proposte dalla Diocesi di Foligno
nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo area Salvaguardia del Creato. Gli
alberi, ha evidenziato don Giovanni, hanno un ruolo fondamentale nel proteggere
la biodiversità, nell’attenuare gli effetti del cambiamento climatico, nello
sviluppo sostenibile globale. Ma che legame c’è tra la Bibbia e l’albero, nel nostro caso un piccolo bonsai?
E’ la domanda che gli studenti hanno cercato, attraverso la semplice
osservazione dei due “oggetti”, di scoprirne i fattori comuni e le diversità.
L’albero che con la sua verticalità, le sue foglie, le sue radici, unisce il
cielo alla terra. L’albero dona l’ossigeno per la nostra sopravvivenza umana
così la Bibbia ci offre l’ossigeno per la nostra vita spirituale. L’albero
sezionato racconta la sua storia come la Bibbia narra le vicende del rapporto
tra Dio e l’uomo. L’albero e la Bibbia sono due cose sacre perché entrambi ci
parlano del Dio creatore. In alcuni libri dell’Antico testamento l’albero
verdeggiante diventa sovente emblema dell'uomo retto, benedetto da Dio, e del
popolo prediletto: “Beato
l'uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccator
e non siede in compagnia degli arroganti. […]
E’ come albero piantato lungo corsi d'acqua, che dà frutto a suo tempo: le sue
foglie non appassiscono e tutto quello che fa, riesce bene” (Salmo
1,1-3). Riassumendo don Giovanni ha concluso dicendo che la “Sacra scrittura è una vera e propria
foresta. La Bibbia, infatti, inizia e
finisce con la storia di un albero e sono moltissime le citazioni bibliche delle
piante che per la loro sacralità rivestono un ruolo fondamentale: il cedro del
Libano, l’ulivo, il pioppo, il cipresso, il melograno, la palma, l’acacia, la
quercia, il fico, il sicomoro, il salice piangente, la ginestra. Ma – ha
sottolineato don Giovanni – l’albero più
importante nella Bibbia è quello della croce e il frutto è Gesù il Cristo che ci
dona la vita eterna”. La Sacra Scrittura, infatti, narra che l’uomo venne
posto da Dio nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. Come
l’albero si conosce dai suoi frutti, così un uomo, un ragazzo, innamorato di
Dio e del creato si riconoscerà da
quanto produce nella sua vita a partire da una nuova coscienza ecologica. È il
cuore dell’uomo, infatti, che deve essere formato all’accoglienza, perché,
evidenzia Benedetto XVI nell’enciclica “Caritas in veritate”, “accogliendo l’intero creato come dono
gratuito di Dio e agendo in esso nello stile della gratuità, l’uomo diviene egli
stesso autentico spazio di ospitalità, idoneo e capace di accogliere ogni altro
essere umano come un fratello”.
Verde, Grigio, Indignato: l'Albero
Giovedì 22 ottobre, presso
l’Istituto comprensivo Gentile da Foligno, è stato presentato il calendario 2012
della scuola realizzato dalle classi 3E, 3D, 3F, 2E, 2D, 2F, nell’ambito della
materia Arte e Immagine curata dal Prof. Maurizio Cancelli. “Verde, Grido,
Indignato: l’Albero” questo è il titolo dell’opera che racchiude l’esperienza
artistica degli studenti che hanno cercato di riscoprire i significati e i
simboli degli alberi attraverso la manualità del dipingere, facendo riferimento a varie correnti
artistiche moderne come impressionisti, espressionisti, fauves. Nella prefazione
del calendario viene evidenziato che “oggi l’imposizione, le regole non vengono
più recepite; la trasgressione è il nuovo modo di rappresentarsi dei ragazzi.
Essi indignati mascherano le proprie angosce, i propri tormenti e le loro
sofferenze interiori”. Le nuove generazioni non sapendo immaginare un
futuro perdono anche l’amore per se
stessi perché conta solo l’appartenenza ad un gruppo più o meno appariscente e
perché tutto è labile, tutto è mutevole. Quest’opera, come ha sottolineato la
dirigente scolastica prof.ssa Giuseppa Zuccarini, è un ulteriore contributo al
percorso didattico sulla Salvaguardia del Creato che si sta affrontando con le
classi seconde nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo promosso
dalla Diocesi di
Foligno che cerca di “inventare”, insieme all’istituzione scolastica ed alle
altre agenzie educative nel territorio, risposte in cui i ragazzi e le ragazze
trovino dentro di sé la determinazione per far emergere se stessi, il gusto del
fare e dello scoprire, l’emozione del vivere in un continuo confronto con
l’altro. “La carta dei diritti universali
dell’uomo – è stato scritto dai curatori dell’almanacco – è la risposta più alta a cui l’umanità deve
far riferimento, perché essa rappresenta un grido d’amore per l’uomo e per il
creato. La scuola deve diventare sempre più il laboratorio di sensibilità per la
valorizzazione dell’individuo in tutta la sua complessità perché la speranza per
le nuove generazioni è quella di sapersi riappropriare dell’equilibrio interiore
che ci da il senso del bello, il sogno per una nuova primavera con il
creato”. Alla presentazione erano presenti, portando il loro saluto a tutti
gli studenti convenuti nell’aula magna della scuola, la dott.ssa Rita Zampolini
Assessore all’istruzione del Comune di Foligno e don Luigi Filippucci
Responsabile del Progetto Cittadini del Mondo.
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Giornata nazionale dell'albero all'Istituto "Gentile da Foligno"
Venerdì 9 dicembre si è svolta presso l’Istituto comprensivo Gentile da Foligno la “Festa dell’albero” in collaborazione con il Corpo forestale dello stato sede di Foligno. L'obiettivo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare gli studenti sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Successivamente, negli spazi esterni della scuola, sono stati messi in dimora alcuni alberi di specie autoctona donati dal Ministero dell’ambiente nell’ambito della Giornata nazionale dell’albero. La lezione formativa ha dato anche l’inizio al percorso didattico con gli studenti delle classi seconde nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo area Salvaguardia del Creato, dal titolo “Ragazzi custodi del creato, dell’uomo e di se stessi” promosso dalla Diocesi di Foligno in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria. Il fine del progetto è quello di approfondire, attraverso lezioni con esperti, attività laboratoriali, uscite didattiche, visione di cortometraggi, il profondo legame che intercorre fra la convivenza umana e la custodia della terra. “E’ necessario - secondo don Luigi Filippucci, responsabile del progetto – educare sempre di più le nuove generazioni a riflettere su condizioni e stili di vita sani e rispettosi dei valori, all’accoglienza dell’altro e al discernimento della verità, alla solidarietà, alla sobrietà, e alla custodia del creato”.
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